LANZO – Oltre trecento persone hanno voluto assistere alla “veglia” della minestra di ben 100 kg di ceci che ribolliva già da ieri sera nei pentoloni.
Un evento quello organizzato a Lanzo che ha unito tradizione, folclore, gusto, storia e curiosità. Un itinerario quello di sabato sera fra le chintane e le vie del centro dove è stata narrata la storia della Cisrà con una rievocazione in costume alla scoperta di Giuseppe Allemano e dei particolari che caratterizzano la minestra dei ceci, il tutto a cura del Comitato Ponte del Diavolo con la collaborazione di “La traccia nel tempo”.
Per le vie del centro storico inoltre si sono tenuti gli interventi musicali a cura del gruppo folk corale Rododendro. Un’atmosfera magica con il centro illuminato, alcuni negozi aperti e la possibilità di cenare riscoprendo i sapori locali e piatti a base di ceci, l’ingrediente basilare della ricetta. Inoltre per gli amanti delle due ruote Tour notturno a Lanzo con le ebike a cura di Kom.
Oggi poi dopo la benedizione l’attesa distribuzione della minestra, che ogni anno comporta un grande lavoro e un impegno notevole ricambiato dall’entusiasmo e da una notevole voglia di condividere.
≪Dal 1728 al 2022: tre giorni di impegno condiviso, storia e tradizione vissuti nel segno di una comunità che vuole ripartire e ritrovarsi insieme – spiegano dall’Amministrazione lanzese – Grazie a tutti coloro che hanno dedicato tempo ed energia, in qualunque modo e settore, per valorizzare un pilastro della nostra storia lanzese≫.