BALANGERO – Aveva sempre la battuta pronta Tom e un sorriso da regalare. E’ mancato nelle prime ore di questa mattina Tommasino Reviglio all’età di 65 anni, dopo aver combattuto con una malattia che non gli ha dato scampo.
Una vita trascorsa nella pasticceria di Balangero, che ora viene gestita dal figlio Simone e dalla moglie, e nel gruppo della Protezione Civile Valli di Lanzo che aveva fondato nel ’95. Ma non solo. ≪Negli anni ’80 spiega il figlio Simone faceva parte della Croce Rossa, poi era entrato nell’Aib a Lanzo e in seguito a Varisella. In seguito ha fondato la Protezione civile Valli di Lanzo con un gruppo composto da una quarantina di amici. Nel 2016 ha lasciato l’incarico da presidente, ma era ancora nel direttivo come consigliere≫.
Dall’emergenza degli alluvioni all’intervento contro i nidi di calabroni, il suo impegno è sempre stato fondamentale e la sua disponibilità non è mai mancata anche durante le manifestazioni.
≪Ricordo – continua Simone – che alle manifestazioni che venivano organizzate lui si dava disponibile per aiutare in cucina, dalla preparazione del bollito ai risotti, allo spezzatino. Lui e qualche volontario rimanevano svegli tutti la notte per garantire la cottura adeguata. La sua specialità però era il bagnetto verde, lo preparava, lo metteva nei contenitori e poi lo regalava agli amici.
Nonostante tutti i problemi di salute che lo avevano debilitato e la malattia che lo ha colpito ha sempre cercato di lottare, anche nei momenti più difficili≫.
Tom lascia la moglie Bruna i figli Siimone con Sonia, Delia con Alessio, Daniele con Alice, i nipoti Ofelia, Dafne, Ermes e il piccolo Enea, la suocera Ada e tutti gli amici.
La recita del rosario sarà domani 27 febbraio alle 20,30 presso l’abitazione, mentre i funerali si terranno lunedì 28 alle ore 15 a Balangero nella chiesa della Consolata, con partenza dall’abitazione (Corso Borla 52 alle 14,50 con corteo in auto). Dopo la funzione si procederà per il Tempio Crematorio di Mappano. Le ceneri di Tom riposeranno nel cimitero di Lanzo.
Un grazie particolare viene rivolto al suo amico dott. Piero Brachet, alla dottoressa Marilena Casassa, all’Associazione Faro onlus Valli di Lanzo e all’Associazione Adi. Non fiori ma eventuali offerte all’Associazione Faro o alla Protezione Civile Valli di Lanzo.
Aiuti concreti e sinceri proprio come quelli che amava Tom, il volontario dal grande cuore.