VIU’ – Ormai è ufficiale, nel 2023 il Comune viucese ospiterà il Campionato Europeo di Speed Down. Lo ha confermato il vice sindaco Alberto Guerci durante il collegamento “Il Ruggito del Coniglio” di Radio Rai 2 per Comuni fuori dal Comune.
Nel luglio del 2017, Viù è stata la sede del campionato europeo di Speed Down, ed ora si prepara a confermare il medesimo successo.
«Questo è un annuncio a cui tengo davvero tanto – ha spiegato Alberto Guerci – nel 2023 la Federazione ospiterà a Viù più di 10 nazioni, inoltre nel 2022 si terrà anche la Coppa Europa, che è il risultato di più gare europee.
Ormai a livello organizzativo siamo davvero preparati, ogni anno aggiungiamo qualche particolare in più, rivediamo il percorso, inoltre il tessuto delle associazioni risponde sempre in modo positivo e costruttivo. Siamo carichi e al pensiero l’adrenalina è già alle stelle. Abbiamo davvero bisogno di guardare oltre questo difficile periodo, di muoverci, di animare le nostre giornate».
Ed è un po’ come ritornare alle origini. Infatti tutto iniziò a Viù, durante un piovoso pomeriggio di fine luglio dell’anno 1959. Cinque giovani appartenenti ad una compagnia di viucesi e villeggianti decisero, annoiati dalla solita routine del paese, di dar vita ad una competizione simile alle gare americane di soap box.
Una storia…in movimento
La prima edizione del gran premio di bob kart, di tipo goliardico, venne intitolata a Newton in quanto si trattava di veicoli fatti correre grazie alla forza di gravità. I primi storici mezzi nacquero in modi assai improvvisati mettendo insieme telai in legno con ruote fatte dello stesso materiale, quando non “prese in prestito” dalle carrozzine delle mamme viucesi. Alcuni mezzi più avanzati avevano la carrozzeria fatta di cartone ondulato opportunamente colorato. Poi il primo Gran Premio Newton si disputò nel ferragosto del 1959. Negli anni ’70 comparvero le prime modifiche ai mezzi.
Dal 1982 si iniziò a premiare anche la migliore staffetta: le più fantasiose, rumorose e veloci.
Durante i gloriosi anni ’80, il numero degli equipaggi raggiunse il massimo storico, un assoluto successo per un evento a livello locale; così si pensò di organizzare, sempre durante l’estate, altre due prove per calmare i bollenti spiriti degli allora scalmanati concorrenti: la prima in Località Alpe Bianca (Tornetti di Viù), l’altra in Località Pian Benot (Comune di Usseglio).
Dopo l’interruzione negli anni ’90, il ritorno di fiamma avvenne nell’estate del 2004. Finalmente nel 2005, grazie alla Federazione Italiana Cart’s, si ricominciò a correre con la forza di gravità. Il primo anno si corse a livello locale come nel passato e poi nel 2007, la competizione entrò a far parte del calendario delle prove del Campionato Italiano Cart’s. Nel giro di pochi anni la gara viucese assunse sempre più credito tra gli appassionati di questa disciplina e la Federazione Europea, dopo un’attenta analisi e dopo aver raccolto le unanimi opinioni positive degli sportivi, decise di iniziare ad investire in quella che un tempo era un sorta di gioco tra ragazzi.
Il 2017 è stata la dimostrazione di queste grandi potenzialità. Ma Viù è davvero un Comune fuori dal comune e lo sguardo ora è rivolto alla storica, originale, mitica competizione.