MEZZENILE – Una Fiera Agricola frizzante, dinamica, ricca di eventi e curiosità, dove uomini, bambini, animali si sono incontrati, interagendo gli uni con gli altri, in luoghi dove l’agricoltura, l’allevamento, la capacità di utilizzare le risorse naturali sono di fondamentale importanza.
Una seconda edizione, organizzata dalla Pro loco, dove non è mancato il divertimento per grandi e piccoli. Ma proprio quest’ultimi hanno avuto un compito del tutto particolare: hanno composto la giuria popolare che ha premiato gli animali, poi si hanno potuto osservare e imparare le varie fasi della lavorazione del latte, dalla mungitura fino al formaggio.
I cuochi hanno preparato oltre 400 polente
Il sole ed il calore tipici di una cosiddetta “estate di San Martino” hanno fortunatamente accompagnato la giornata di sabato: tanti sono stati i proprietari di mezzi agricoli e gli allevatori di grandi e piccoli animali che hanno orgogliosamente risposto al richiamo della tradizione dopo un anno di pausa forzata a causa del Covid. La giornata è iniziata con l’arrivo degli animali e dei mezzi agricoli al mattino presto, per proseguire con la tradizionale benedizione a cura del Parroco Don Silvio Ruffino. Tanti gli espositori ed i banchetti disposti in vari punti tra il Palasanrocco e la Piazza Don Melloni. La Polenta preparata dagli abili cuochi polentai di Mezzenile ha sfamato oltre 400 partecipanti alla festa prima di ritornare in campo per ammirare mucche, capre, pecore, galline, conigli, canarini e altri tipi di animali.
Le autorità presenti
Presenti molte autorità del territorio come i Sindaci di Ceres, Viù, Rubiana (quest’ultimo anche in veste di Presidente dell’Unione Alpi Graie) e Traves, Lorenzo Albry consiglire dell’Unione montana Alpi Graie con delega all’agricoltura, ed anche Andrea Tronzano, assessore regionale al Bilancio, Finanze, Programmazione economico-finanziaria, Patrimonio, Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese.
Avvicinare i giovani alla cultura e alle tradizioni agricole
«Tantissimi gli allevatori e gli agricoltori provenienti dai paesi vicini, che hanno accolto l’invito di partecipare alla fiera festeggiando fino a tarda serata tra musica e canti, nel segno dell’amicizia e allegria.”“Ringrazio di cuore tutti i Mezzenilesi che hanno creduto nella nostra Fiera Agricola, ripristinata nel 2019 con la 1a edizione dopo oltre 30 anni di pausa” – commenta Maurizio Deffacis, Presidente della Pro Loco di Mezzenile. “La Fiera di Mezzenile è dedicata alla riscoperta delle tradizioni bucoliche di Mezzenile e si pone l’obiettivo ambizioso di avvicinare i più giovani alle realtà agricole ancora attive sul nostro territorio, ed è per questo che abbiamo organizzato durante la giornata alcuni laboratori didattici dedicati ai bambini ed alle famiglie, come la prova di mungitura e la dimostrazione di produzione della toma. Lavoreremo nei prossimi anni affinché la nostra Fiera Agricola diventi un appuntamento fisso per il pubblico e per gli allevatori ed agricoltori che hanno colto in pieno il significato di questo evento: la Fiera Agricola non è incentrata su gare o competizioni tra allevatori o animali, ma deve servire da stimolo per le future generazioni che vorranno avvicinarsi al mondo dell’agricoltura e dell’allevamento, un ambizioso ritorno alle origini che può solamente essere d’aiuto per le nostre valli»
«La 2ª edizione della Fiera Agricola si è rivelata nuovamente un grandissimo successo – spiega Marco Vighetti, vicesindaco – I miei più sinceri complimenti a Maurizio, a tutto lo staff della Pro Loco che ha lavorato per settimane per la preparazione dell’evento, ai Polentai che hanno cucinato un’ottima polenta. Vorrei in particolar modo ringraziare tutti i proprietari di mezzi agricoli e gli oltre 30 allevatori di piccoli e grandi animali che sono arrivati anche dalle frazioni più lontane come Monti e Pugnetto».
I festeggiamenti sono iniziati venerdì sera nella Sala Pipistrelli del Castello Francesetti, con la videoproiezione delle suggestive immagini catturate dal fotografo Fulvio Adoglio: un bellissimo tour a 360 gradi all’interno delle nostre meravigliose valli, spaziando qua e là tra montagne da scalare, laghi da ammirare, boschi da esplorare, borghi da scoprire che hanno incuriosito molto i partecipanti.
Sabato sera nella Chiesa Parrocchiale di San Martino la Coralità Viucese, diretta dal Maestro Vittorio Guerci, si è esibita in un concerto di alto livello, spaziando magistralmente da brani di musica sacra, polifonia classica e contemporanea, a canti popolari e di montagna.
La fiera si è conclusa poco prima del tramonto con la premiazione della giuria popolare dei bambini e con una transumanza lungo le vie del paese.
Patronale di San Martino
Mezzenile ha vissuto un lunghissimo weekend ricolmo di eventi in occasione della Festa Patronale dedicata a San Martino.Un ricco programma di 3 giorni organizzato e portato a termine con successo dalla Pro Loco di Mezzenile che, supportata dal Sindaco Sergio Pocchiola Viter e dall’Amministrazione Comunale, ringrazia infinitamente tutti coloro che hanno collaborato per l’ottima riuscita della festa, in particolar modo gli agricoltori e gli allevatori del paese, i Polentai, la Corale San Martino, la Banda Musicale di Mezzenile-Pessinetto, l’Oratorio Arcobaleno, Don Silvio Ruffino e i 4 Priori della Festa: Ugo Ala, Ivano Geninatti Togli, Giovanni Francone e Davide Vottero Quaranta.
I Priori Ugo Ala, Ivano Geninatti Togli, Giovanni Francone e Davide Vottero Quaranta hanno organizzato come da tradizione la parte religiosa della domenica mattina, portando la statua del patrono San Martino in Piazza Don Melloni prima della Messa e preparando rinfresco e incanto dopo la celebrazione. La Santa Messa è stata celebrata dal Don Silvio Ruffino ed è stata accompagnata dalla Corale San Martino di Mezzenile, diretta dalla Maestra Cinzia Ru Ru.
La Banda di Mezzenile-Pessinetto, l’emozione di tornare a suonare insieme
La giornata è stata allietata dalla Banda Musicale di Mezzenile-Pessinetto, diretta dal Maestro Ugo Ala: dopo il grande successo ottenuto per il concerto “Sinfonie sotto le stelle” di San Bartolomeo a fine agosto, i musici di Mezzenile e dei paesi limitrofi sono finalmente tornati a suonare tutti insieme, nel pieno spirito di unione e collaborazione che da sempre contraddistingue i gruppi bandistici delle valli. Una grande emozione dopo i disagi e le rinunce dovute alla pandemia. La giornata si è conclusa con il tradizionale pranzo di San Martino presso il ristorante “Tempelier”, tutti con una grande energia e nuove idee da mettere in pratica per il prossimo anno.