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“Inconsuete percezioni montane”, oltre 70 opere raccontano le bellezze di Ala di Stura

DiElena.Caligiuri

Set 10, 2021

ALA DI STURA – Far riscoprire Ala di Stura in tutte le sue forme, esprimere sensazioni e cogliere particolari inconsueti. Un progetto ambizioso quello di Marianna Natalello, perfettamente riuscito.

La 1° edizione del Concorso di Pittura Estemporanea e Fotografia, dal nome “Inconsuete Percezioni Montane” con due temi, Ala di Stura e tema libero, ha riportato un grande risultato.

Quarantasette artisti e settantatre opere. E sabato si è svolta la premiazione. A fare gli onori di casa il sindaco Mauro Garbano. Nella giuria dei tecnici Giorgio Cestari, Aldo Mininni e Renata Seccatore, Nicoletta e Adriano Peracchione. Nella giuria fotografica Giuseppe Vaccina, Maurizio Oggero, Sergio Gaudi, Giorgia Garberoglio, Paolo Guidi.

Il 1° premio della mostra Estemporanea (di 400 euro ) è stato assegnato a Gianni Bombi con “San Michele visto dal Ponte Tomà”. 2° premio a Mario Camoletto con “Presenze e figure ad Ala di Stura”. 1° Premio Pittura a tema libero a Beatrice Russo con “Masche”. Premio della Critica per la pittura a Gianni Bombi. 1° Premio Fotografia a tema “Ala di Stura” a Fabio Zanella con “Fieuj dël Mesost”. 1° Premio Fotografia a tema Libero a Fabio Zanella con “Contesa”. Premio della Critica per la fotografia a Fabio Zanella. Tutte le opere resteranno esposte tutti i giorni fino al 12/9 con orario 10-12:30 / 16-19, nel salone Don Botta ad Ala di Stura (di fianco alla parrocchiale).

«Il progetto di creare una mostra estemporanea di pittura e fotografia – spiega Marianna Natalello – nasce dal desiderio di mostrare Ala di Stura a chi non la conosce, ma anche per far riscoprire, magari sotto una luce diversa, particolari e angoli di questo bellissimo paese a chi ci abita o lo frequenta.

Sono decisamente soddisfatta della grande partecipazione e il dono più prezioso è l’opera di Giacomo Pietoso, un artista non vedente, che ha saputo descrivere Ala con il cuore, accompagnando il dipinto con una poesia.

Ora alcune opere, per il momento sette, rimarranno qui ad Ala e diventeranno la prima base per creare poi una pinacoteca, ma in attesa di trovare i locali verranno esposte nella sede comunale». E intanto si pongono le basi per la prossima edizione del concorso dove Ala si trasforma in arte.