GROSCAVALLO – «L’idea è nata all’improvviso, in modo inaspettato, un giorno un amico mi ha dato una vecchia radio, poi a casa con mia moglie ci siamo detti -pensa se iniziasse a trasmettere programmi o musiche d’epoca».
Martedì 10 agosto alle 21 a Villa Pastrone
A raccontare la sua opera è Beppe Sveglia, regista e autore dello spettacolo teatrale “La radio”. Uno spettacolo multimediale, una scommessa dell’esordiente Beppe Sveglia che ha scritto questa storia qualche anno fa e che la presenterà martedì 10 agosto alle 21 a Villa Pastrone a Groscavallo, nell’ambito della rassegna “Estate a Villa Pastrone”.
Insieme a lui Eugenio Gradaboscco, Valentina Gabriele, Mauro Stante e Michele Chiadò, Maria Teghini. Con le voci di Maria Mo, Cinzia Tarisso, Andrea Ferrero, Denis Chiatellino e Paolo Bergonzi. Riprese video e montaggio di Flavio Martinetto. Materiale storico a cura di Andrea Ferrero e Associazione Italiana Radio d’Epoca.
Gli spettatori verranno calati in un’atmosfera d’altri tempi poi, lo spettacolo avrà inizio.
Tra le macerie di una casa diroccata di montagna, una vecchia radio malconcia degli anni 40 attira l’attenzione di Paolo, un appassionato di anticaglie di Torino che fa sport fra i boschi delle Valli di Lanzo.
Seppur compromessa, quel rottame riprende inspiegabilmente a trasmettere voci e musiche in diretta da radio E.I.A.R., la prima radio nazionale con sede a Torino.
Un intreccio fra vecchio e nuovo, passato e presente dove la radio sarà in grado di trasmettere e produrre emozioni.