CANTOIRA – Quando la montagna chiama è impossibile ignorare l’eco che risuona sulle vette. Cantoira ha richiamato un pubblico numeroso in occasione della Festa della Montagna che si è tenuta domenica 1 agosto.
Benedizione delle attrezzature
Dopo l’accoglienza e il saluto ai rappresentanti del Comune di Balme, primo Comune del Piemonte accolto nel circuito dei villaggi degli alpinisti, la celebrazione della messa, la preghiera della montagna in italiano e in francoprovenzale e la benedizione delle attrezzature di montagna. La festa è proseguita poi in frazione Vrù con i canti tradizionali del Li Magnoutoun nella piazza della frazione e il pranzo nel borgo con Lou Seustin ‘d Berlaquin.
Capolavori di pietra a Vrù
«Con “Capolavori di pietra” – spiega il sindaco Franca Vivenza – si è potuto non solo visitare il borgo, ma anche assistere alle dimostrazioni di lavorazioni in pietra, tetti in losa, muri a secco. E ascoltare storie di afajes e creature delle balme, con pietre magiche e misteriose. Inoltre anche i bambini della scuola primaria di Cantoira sono stari coinvolti con un interessante documentario. Altrettanto apprezzata la cena diffusa per il borgo».
«Grazie a tutti coloro che hanno contribuito in moltissimi modi a rendere possibile questa festa – concludono dall’associazione culturale Francesco Berta – nostri instancabili soci sempre pronti a scendere in campo per concretizzare le nostre proposte, i bimbi della scuola e le loro maestre per aver realizzato il bel video-documentario “Capolavori di Pietra”, Li Barmenk e Li Magnoutoun per averci deliziato con la loro musica e infine tutti coloro che hanno partecipato».