CANTOIRA – Poter seguire in diretta streaming la messa al Santuario di Santa Cristina sarà la grande novità di quest’edizione. La Festa patronale di Santa Cristina a Cantoira sabato 24 luglio prenderà il via con la celebrazionE della messa al l santuario alle ore 10,30, i posti limitati per esigenze anticontagio. A seguire incanto pro Santuario e pranzo al sacco. Alle ore 15:30 preghiera del Santo Rosario. A causa delle restrizioni covid non è previsto il servizio di elicottero né la polenta da asporto.
Domenica 25 luglio In in paese alle ore 11 Santa messa presso la chiesa parrocchiale di Cantoira a seguire incanto pro santuario. La messa santuario potrà essere seguita in diretta streaming presso il salone delle feste di Cantoira, via della Chiesa.
«Tra le molte rinunce alle quali siamo stati costretti in questo tempo di pandemia, – spiegano i rettori del santuario – anche le celebrazioni in onore della nostra copatrona hanno dovuto subire un ridimensionamento: le caratteristiche del territorio su cui si erge la cappella e le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, hanno reso purtroppo impossibile, nel 2020, l’attuazione dei consueti festeggiamenti in onore di Santa Cristina.
Abbiamo però approfittato di questo periodo di “stop forzato” per effettuare alcuni lavori di restauro e manutenzione straordinaria, per accogliere al meglio i pellegrini non appena sarà nuovamente possibile.
LAVORI DI RESTAURO
Nella primavera del 2020, sono stati infatti avviati i lavori di restauro della facciata principale del Santuario, rivolta a sud e sovrastata dall’iscrizione a intitolazione dell’edificio: “Sacellum S.Cristinae V.M. Dicatum”.
L’ambiente, caratterizzato da un ampio porticato in pietra, versava ormai in cattive condizioni, a causa delle intemperie e dell’usura del tempo. Al suo interno si apre l’accesso principale alla chiesa, costituito da una porta in legno ornata da pannelli con sculture a bassorilievo, realizzati dal cantoirese Giuseppe Perotto; accanto, una piccola finestra protetta da grate in ferro, permette di rendere visibile l’interno del Santuario ai pellegrini anche quando il portone principale è serrato.
INTERVENTO AD OPERA DEL LABORATORIO ROCCA DI BALANGERO
L’intervento di recupero è stato realizzato dal “Laboratorio di Restauro Rocca” di Balangero. I tecnici, dopo un attento esame e preliminari saggi stratigrafici, hanno pulito le superfici, riportando alla luce il colore originale della parete di fondo e numerose scritte lasciate negli anni dai visitatori del santuario (le più antiche sono state realizzate nei primi anni del ‘900). Si è poi proceduto con l’integrazione pittorica, così da armonizzare il contesto, nel rispetto della lettura storico-artistica dell’opera, mantenendo in vista le scritte lasciate dai visitatori più antiche o significative, che testimoniano il passaggio dei pellegrini.
Preservata anche l’iconografia principale, rappresentata dall’affresco a lunetta posto sopra il portale d’ingresso, con al centro l’effige di Santa Cristina su sfondo d’azzurro, inclusa in una cornice color ocra. Anche se l’immagine è ormai in parte scomparsa, si distingue la figura della Santa illuminata dai raggi del sole, avvolta in un verde mantello; impugna nella mano destra una freccia, strumento del martiro, e nella sinistra la palma verdeggiante, simbolo di santità (Ap 7,9).
Ringraziamo -concludono i rettori – le molte persone che hanno manifestato in vari modi la propria devozione verso Santa Cristina, soprattutto nell’ultimo anno; a Lei affidiamo le preghiere dei pellegrini che non hanno avuto la possibilità di raggiungere in maniera autonoma il Santuario e chiediamo la Sua intercessione per aiutarci ad uscire presto da questo momento di difficoltà».